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Chi sei? Raccontaci la tua storia?

Sono Nico Colaprico, ho 35 anni e circa 15 anni fa ero alle prese con una di quelle decisioni che ti condizionano la vita: la scelta della facoltà.
Ho cercato di capire cosa mi piacesse, allora…i numeri, i risultati, la risoluzione ai problemi, gli esempi, la concretezza e, per quanto fosse invadente mentre guardavo i miei programmi preferiti, la pubblicità, la creatività della pubblicità.
Questa analisi preliminare mi ha portato nel 2008 a laurearmi in Marketing e Comunicazione.
Dal 2009 ho iniziato a lavorare come commerciale nel settore pubblicitario, prima per importanti quotidiani nazionali, poi per emittenti radiofoniche e televisive.
La svolta c’è stata nel 2013, quando ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo del digital marketing. Di lì, una crescita costante personale e professionale che mi ha portato oggi, ad essere Regional Manager per Paginesì Spa, azienda nazionale che opera nel settore del marketing e dell’editoria da più di 20 anni e consulente marketing di importanti realtà locali come il Frizz Cafè.

Con quale obiettivo hai iniziato a fare questa attività?

Il mio obiettivo è stato sempre molto chiaro, diventare un costante punto di riferimento per le persone che mi circondano.
Che siano essi, fornitori, clienti o colleghi.
Odio i rapporti occasionali, amo tessere relazione e creare partnership longeve che possano generare un valore reale.

Cosa consigli ai giovani imprenditori o ad aspiranti tali e quali errori hai commesso?

Ai giovani imprenditori consiglio di lasciarsi trasportare sempre dalla passione, di amare ciò che fanno.
Di non sentirsi mai appagati e arrivati, perché quando si smette di imparare e di migliorarsi, inizia ,a volte anche bruscamente, l’inevitabile declino.
Leggete storie di successo, il successo è spesso contagioso, e imparate dagli errori degli altri per ottimizzare il vostro percorso di crescita.
L’errore più grave che ho commesso durante la mia carriera professionale è stato quello di lasciarmi trasportare dalla negatività di chi mi circondava, di chi stava affondando e per sentirsi meglio cercava di far affondare anche me.
Focalizzatevi sulle soluzioni, non sui problemi. Stare fermi a lagnarsi nuoce solo a voi stessi. Allontanate le persone negative e circondatevi di chi vede il buono in ogni cosa.

Hai mente di fare altro dopo questa situazione? In altri ambiti?

Penso che il digital marketing, dopo questa situazione, abbia conquistato un ruolo ancora più importante nel mercato globale,
il digital non è più solo uno strumento di comunicazione ma si è trasformato in un vero e proprio strumento di lavoro utile per tutte le PMI. Quindi continuerò a formarmi e a crescere perché dopo questa situazione credo ancora di più nelle potenzialità del settore.
La crescita è un meccanismo di sopravvivenza e le aziende che guardano avanti, non possono fare a meno di iniziare a muovere i primi passi sul web.
Detto questo, credo molto nelle sinergie professionali, e in futuro mi piacerebbe investire in un format di ristorazione tutto nuovo.
Stay tuned.

Quali sono i prossimi obiettivi a breve termine e quali a lungo termine?

Il mio obiettivo a breve e a lungo termine è creare una sorta di scuola per consulenti digitali che possa formare i professionisti del presente e del futuro.
Il mercato è pronto e ha bisogno di partner digitali, non di classici venditori di prodotti porta a porta che cercano di piazzare i propri servizi, senza aver prima fatto un’attenta analisi delle esigenze del cliente.

Marketing e Comunicazione